21:10

Finalmente posso raccontarvelo!




Settimana scorsa un'amica di mia sorella (una ragazza meravigliosa, mamma di un bimbo stra-meraviglioso) ci invita a partecipare alla "tortiera d'Oro", un'iniziativa organizzata dall'oratorio del paese.
"Dai, che bella iniziativa, ovviamente noi ci siamo" dico a mia sorella.
Il requisito fondamentale per partecipare era che il dolce fosse cotto all'interno di una tortiera, ovviamente in forno.
Ok, dopo una giornata passata solo ed esclusivamente a pensare a cosa potevo preparare, mi viene in mente la crostata frangipane con i fichi che avevo preparato l'anno scorso.
Cerco fra le decine di libri che popolano la mia camera in cerca di una crema frangipane che faccia fare le scintille alle pupille gustative e vedo lui... il libro di Pierre Hermé.
Ovviamente ci trovo subito la soluzione.
Per la frolla decido di utilizzare la mitica ricetta di Felder, insostituibile, non ti delude mai!
Per la frutta opto per delle pesche sciroppate, avendo trovato al supermercato solo pesche insipide e un po' scolorite...menomale che arriva la stagione della frutta colorata e saporita!

Sabato mattina mi cimento nella realizzazione di questa crostata e penso" cerca almeno di sistemare le pesche in modo decente visto che non ti puoi sbizzarrire con decorazioni di glassa, panna o quant'altro (la crostata sarebbe stata tutto il pomeriggio e la sera fuori dal frigo e avrebbe dovuto fare circa 20 Km in macchina!!!!!)

Cerco di stringere... Arriviamo in oratorio, ci sono 15 torte in gara, 3 giudici di cui un pasticcere premiato a Lisbona per il "miglior dolce da viaggio", fino a 5 punti per la "prova assaggio" e fino a 3 punti per l'estetica.
Arriva il mio turno, assaggiano e io già fremo, ritiro l'attestato di partecipazione (che roba seria eh?!?) e il pasticcere mi batte le mani (mi trema la voce mentre ringrazio, ma vi rendete conto...)

Arriva il momento di premiare i primi 3 classificati: il 3° posto va alla crostata frangipane con pesche sciroppate, che però totalizza il punteggio più alto nella "prova assaggio"!!!!!!!

La torta che mi ha soffiato il 1° posto era uno zuccotto (ma non doveva essere un dolce da forno????? vabè, niente polemiche...) tutto decorato con panna montata e frutti di bosco. Io non avrei neanche potuto mettere lo zucchero a velo sulla mia crostata perchè la temperatura era intorno ai 35 °C e sarebbe arrivata a fine serata completamente spalmata sul piatto!!!!

Comunque sono contentissima, mio sono divertita, una serata semplice ma divertente, con un pizzico di emozione per i complimenti ricevuti e la soddisfazione di aver ricevuto i complimenti di un vero pasticcere!!! Ah, ho anche vinto un bellissimo vassoio in ceramica a forma di vassoio porta pasticcini...come sono contenta!!!



Passiamo alla ricetta.

Crostata frangipane con pesche sciroppate

Per la frolla:
250 gr di farina
140 gr di burro
100 gr di zucchero
1 tuorlo
1 cucchiaino di aroma vaniglia
un pizzico di sale

Per 1.2 kg di crema frangipane (ho utilizzato mezza dose)

250 gr. di burro a temperatura ambiente
250 gr. di zucchero a velo
250 gr. di polvere di mandorle
1 cucchiaio di maizena
3 uova intere
12 gocce di essenza di mandorla amara
300 gr. di crema pasticciera

Inoltre: 1 barattolo (grande) di pesche sciroppate

Preparare la frolla procedendo nel modo classico:mescolare farina, zucchero e sale. Incorporare con la punta delle dita il burro freddo, tagliato a tocchetti. Quando l'impasto sarà "bricioloso", unire l'acqua fredda e il tuorlo d'uovo.
Mescolare velocemente fino ad ottenere una pasta soda. Copritela con la pellicola e riponetela in frigo per 2 ore.

Preparare la crema frangipane:
In una ciotola, lavorare il burro fino a renderlo cremoso.
Aggiungere lo zucchero a velo, la polvere di mandorle, la maizena, le uova e l'essenza di mandorla amara.
Coprire la ciotola con pellicola e mettere la crema in frigorifero, se non si utilizza subito.

Montaggio:
Accendere il forno a 180 °C.
Stendere la frolla con un mattarello, ad uno spessore di circa 4 mm.
Foderare uno stampo da crostata del diametro di 26 cm. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta. Coprire con un foglio di carta forno e posizionarvi sopra legumi secchi o riso.
Infornare per 20 minuti.
Sfornate la crostata, eliminate i legumi e il foglio di carta forno (con delicatezza).
Lasciate intiepidire un po', quindi versate la crema frangipane sul fondo, livellate e disponete le pesche sciroppate in maniera uniforme e un po' scenografica.
Infornate nuovamente a 180 °C per altri 25/30 minuti, fino a quando la superficie della crema inizierà a presentare un colore dorato.

20:34

Premi!



Ma guardate che bei premi che mi ha donato Lady Cocca! Un tesoro di ragazza, la sua simpatia, la sua schiettezza e la sua solarità mi fanno sempre un gran bene...Grazie Lady Cocca, un abbraccio!!

E con molto piacere passo a mia volta i premi a:
onde99
dolci a go go
virginia
manu e silvia
micaela

Buona serata a tutti. Isabel

10:28

Piccoli momenti di goduria!

Buongiorno!
Oggi il caldo picchia duro, la giornata si prospetta torrida ma io non ho potuto fare a meno di preparare dei cupcakes glassati al cioccolato!
Non sono prettamente estivi ma sono tremendamente buoni, fare colazione con questi mi ha dato una carica... Inoltre sono velocissismi da preparare e si possono farcire con quello che più ci piace! Io ho optato per confettura ai lamponi, uno spettacolo in abbinamento alla glassa che ricopre questi dolcetti!

Voglio dedicare questi cupcakes alla mia sorellina perchè oggi è il suo compleanno!
Lei è uno dei motivi per cui ritengo che la mia vita sia meravigliosa, una sorella, una mamma, la mia migliore amica... Sono davvero fortunata!
Tanti auguri Neka (Angelica)!!!!!!

Auguro a tutti una splendida domenica!
Isabel


Cupcakes con confettura di lamponi glassati al cioccolato
Ingredienti:
Per i cupcakes:
335 gr di farina
1 cucchiaino e 1/2 di lievito
120 ml di latte
90 gr di burro morbido
3 uova
225 gr di zucchero
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina

Per la glassa:
80 ml di panna fresca
90 gr di cioccolato fondente

marmellata ai lamponi per farcire



Preparare i cupcakes: preriscaldare il forno a 180 °C.
In una ciotola lavorare il burro morbido con lo zucchero fino a renderlo cremoso. Unire le uova e mescolare. Aggiungere la vanillina, il sale e il latte.
Setacciare nella ciotola la farina con il lievito e mescolare con un cucchiaio di legno. Dividere l'impasto in stampini da muffins, riempiendoli per 2/3 della loro capacità.
Infornare per 10/12 minuti, fino a quando la superficie si presenterà leggermente dorata e saranno belli gonfi.

Lasciare raffreddare i cupcakes.
Intanto preparare la glassa al cioccolato: in un pentolino scaldare la panna. Quando avrà raggiunto il bollore, spegnere il fuoco e aggiungere il cioccolato tritato. Lasciare riposare 2 minuti senza mescolare. Trascorsi 2 minuti mescolare con una frusta fino ad ottenere una cremina semi-densa.

Quando i cupcakes sono completamente freddi, tagliateli a metà orizzontalmente, porre al centro di ognuno un bel cucchiaino di marmellata di lamponi, richiudere con l'altra metà e glassare con un bel cucchiaio abbondante di glassa al cioccolato.

Dopodichè gustare allegramente i cupcakes!

10:57

Mantieni la calma!

Ormai è diventato il mio motto!
Sì perchè non me ne sta andando bene una ultimamente...
Proprio quando sembra che tutto stia prendendo la giusta piega, basta un solo attimo perchè tutto si sgretoli...
Nella mia vita si stano succedendo degli avvenimenti del tutto inaspettati, il mondo gira velocissimo e io faccio fatica a stargli dietro, appena cerco di accomodarmi è già tutto da rifare!
La mia pazienza si avvicina al limite, ma mi impongo di rimanere calma, di non andare in paranoia, perchè magari è solo un momentaccio che precede delle belle novità!
Però, in fondo al mio cuore, sento una fitta dolorosa, quella cicatrice che stava rimarginandosi piano piano, accusa ogni colpo e fa male...
Non è possibile lasciarsi andare, perchè ci sono ancora un sacco di cose da fare, da progettare, un sacco di desideri da realizzare...e allora mi ripeto:"mantieni la calma!"

Mi sento stanca, un po' svuotata...occorre un dolcetto, ora, subito!
E salta fuori lei...


Cassata infornata

Ingredienti:
Per la frolla:
500 gr di farina
200 gr di zucchero semolato
240 gr di burro
2 tuorli
1 pizzico di sale
1/2 baccello di vaniglia
4 cucchiai di acqua fredda
Per il ripieno:
800 gr di ricotta freschissima*
200 gr di zucchero
150/200 gr di cioccolato fondente a pezzetti
5 biscotti secchi
2 cucchiai di farina di mandorle

*Si dovrebbe utilizzare quella di pecora, ma nonostante io ami la ricotta, quella di pecora proprio non mi piace, quindi utilizzo sempre quella di latte vaccino, più delicata e versatile.

Per la frolla: preparare una frolla classica, impastando farina, zucchero, sale, vaniglia e burro freddo a tocchetti. Creare un impasto bricioloso con la punta delle dita, poi aggiungere i tuorli e l'acqua fredda.
Impastare velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto. Rivestite con pellicola da cucina e riponete in frigo per almeno 1 ora.
Intanto preparare il ripieno: setacciare la ricotta in una ciotola, con l'aiuto di un colino. Poi unire lo zucchero e il cioccolato a pezzetti. Mescolare rapidamente e riporre in frigo fino al momento dell'utilizzo.

Quando la frolla avrà riposato, dividete il panetto in 2; stendetene metà, su un piano di lavoro infarinato, creando un disco spesso 1/2 cm. Foderate uno stampo da crostata.
Sbriciolate i biscotti secchi in un mixer, mescolate con la farina di mandorle e disponete il tutto sul disco di pasta frolla con cui avete foderato la tortiera.
Prendete il ripieno e versatelo sui biscotti, livellando con la spatola.
Stendete la frolla rimasta, posizionate il disco sul ripieno di ricotta e sigillate bene i bordi della crostata. Volendo si può lucidare la superficie della frolla con un tuorlo sbattuto, pennellandolo sulla frolla, ma io preferisco non utilizzarlo.
Infornare a 180 °C per 45/50 minuti, fino a quando la superficie apparirà dorata in modo uniforme.

09:25

Madeleines di Alain Ducasse



Buongiorno!
Credo che Ducasse non abbia bisogno di presentazioni, ogni volta che provo le sue ricette è sempre amore a prima vista...è il caso di questi dolcetti, piccoli, morbidi, profumati, confortanti.
Non avendo mai assaggiato le "vere" madeleines non ho termini di paragone, però mi sono sembrate deliziose! E credo che abbiano gradito anche in famiglia, dato che sono scomparse a tempo di record!
Il metodo di cottura è un po' particolare, richiede precisione e "appostamento" davanti al forno...quindi non aspettate il 15 di agosto per provare questi dolcetti!!!

P.S. Io ho diviso le dosi per 4, con l'impasto ottenuto ho riempito tutti gli stampini da madeleines e 3 pirottini di carta.

Madeleines di Commercy
Ingredienti:
8 uova intere
4 tuorli
275 gr di zucchero
250 gr di farina setacciata
10 gr di lievito in polvere
300 gr di burro
8 gr di sale
1 baccello di vaniglia

E' bene preparare l'impasto il giorno prima. In ogni caso deve riposare in frigorifero per almeno 2 ore a 4°C circa, se possibile meglio 12 ore.

Mescolare in una ciotola i tuorli e le uova intere, aggiungere lo zucchero, la vaniglia e sbattere bene, finchè il composto non sarà schiumoso.
Intanto porre il burro in un pentolino e lasciarlo fondere a fuoco basso.
Setacciare la farina con il lievito e il sale e aggiungerli al composto di uova. Mescolare fino ad ottenere una massa omogenea. Incorporare per ultimo il burro fuso a filo, mescolando.
Ricoprire l'impasto a contatto con la pellicola trasparente e farlo riposare in frigorifero.

La cottura: imburrare in modo uniforme degli stampi da madeleines molto freddi ed infarinarli, sbattendoli per eliminare la farina in eccesso.
Versare l'impasto senza riempire troppo l'incavo. Infornare a 210 °C. Dopo circa 2/3 minuti il bordo delle madeleines sarà un po' sollevato, ma il cuore, ancora crudo, sembrerà affossato.
A questo punto spegnere il forno senza aprire lo sportello e aspettare che si formi la "testa" delle madeleines (circa 2 o 3 minuti). Allora riaccendere il forno a 190 °C e completate la cottura, finchè le madeleines saranno dorate.

21:07

Finalmente li ho ritirati!!!



Chiedo scusa a Lady Cocca, che molto carinamente mi ha donato questi premi e io, che sono una smemorata cronica, ho ritirato solo adesso!
Scusaaaa Lady Cocca!!!! Please..

Buona serata a tutti. A presto.

Isabel

07:58

Sulla falsissima riga di Allan Bay...extra light!!!


L'ultimo libro che ho comprato è "Cucinare verde" di Allan e Cristina Bay, una raccolta di ricette vegetariane e vegane davvero interessante!
Sfogliandolo, la mia attenzione è caduta su uno sformato di cavolfiore e carote, preparato con uova, emmenthal e parmigiano.
Purtroppo sono finita al pronto soccorso per dei problemi legati allo stomaco e mi è stato vietato tutto ciò che prevede condimenti abbondanti o di difficile digeribilità; quindi penso:"se elimino le uova, magari anche l'emmenthal, riduco il parmigiano...alla fine meglio se mi mangio un' insalata!!!"
Ma io sono cocciuta...alla fine ho trovato il giusto compromesso e il risultato ha sorpreso anche me.
Scrivo la ricetta originale e tra parentesi le mie modifiche così potete scegliere se provare la ricetta originale o la mia variante extra light.

Ho utilizzato uno stampo in silicone della Silikomart, che mi ha permesso di sformare i timballini senza alcuna difficoltà. Io ho usato quello a forma di dalia, a mio avviso carinissimo e sfizioso, peccato che si intravedano appena i petalini...

Sformato di cavolfiore con carote e noci.
Ingredienti
500 gr di cavolfiore
300 gr di carote
2 uova (non utilizzate)
pangrattato
30 gr di burro
30 gr di farina
150 gr di emmenthal (non utilizzato)
50 gr di parmigiano
gherigli di noce (non utilizzati)
noce moscata
sale


Cuocere a vapore sia il cavolfiore sia le carote, salandole alla fine. Conservate l'acqua di cottura.
Quando le verdure sono ben cotte, riducetele in purea separatamente e ripassatele in padella per farle asciugare completamente.
Preparare una besciamella vegetale con il burro, la farina e 1/2 litro di acqua di cottura delle verdure. Unite metà della besciamella alla purea di carote e l'altra metà alla purea di cavolfiore.
Aggiungete 1 tuorlo per parte, aggiustate di sale e aromatizzate con la noce moscata. Incorporate ad entrambe le preparazioni 1 albume montato a neve ferma (se non usate le uova, a questo punto potete già assemblare lo sformato in teglia)
Versate il composto di carote in una teglia foderata con carta forno, spolverate con metà del parmigiano e coprite con l'emmenthal a fettine. Aggiungete al cavolfiore una manciata di gherigli di noce e fate un secondo strato di verdura, poi terminate con il resto del parmigiano.
Infornate a 200 °C per 30 minuti circa, fino a doratura.

05:56

Tanti auguri a me...



Giornatina ricca oggi... Compio 21 anni e per di più da ieri sono ufficialmente assunta presso la società per cui lavoro!!! Quindi un motivo in più per festeggiare!!!!
In realtà non ho ancora avuto il tempo per pensare a cosa preparare, ma nell'attesa di festeggiare, mi sono coccolata con un plumcake molto molto goloso, per la colazione di oggi!
Da un lato sento ancora quel fermento che i bambini hanno quando arriva il giorno del proprio compleanno, perchè vuoi o non vuoi, è la tua giornata e le persone care ti rivolgono un pensiero, anche se solo per un attimo, dall'altra parte sono un po' preoccupata perchè il tempo trascorre inesorabile e fra un po' temo di ritrovarmi a 30 anni senza neanche rendermene conto!!!!

Vi parlo di questo cake: la ricetta di base l'ho presa da "Cucina moderna" di maggio ma, come sempre, dovevo metterci del mio e ho deciso di variegarlo, utilizzando l'impasto del plumcake al cacao di Ducasse. Il risultato...la mia colazione da 21enne è stata strepitosa!!!!



Plumcake al limone (pg. 18 "Cucina Moderna" maggio 2009)
Ingredienti:
140 gr di farina
3 uova medie
170 gr di zucchero
1 grosso limone non trattato
0,8 dl di panna fresca
1 cucchiaino di lievito in polvere
50 gr di burro
1 pizzico di sale

Lavate il limone e asciugatelo, grattugiatene la scorza e mettetela in una ciotola con lo zucchero, le uova ed il sale. Sbattete con una frusta, unite la panna e sbattete ancora per 2/3 minuti, finchè diventerà gonfio il composto.
Sciogliete il burro in un pentolino a fiamma bassissima e fatelo intiepidire.
Mescolate la farina con il lievito, metteteli in un colino e setacciateli sul composto di uova.
Incorporate delicatamente con la frusta, facendo attenzione a non formare grumi; quindi versate a filo il burro fuso nel composto.
Amalgamare e versare il tutto in uno stampo da plumcake 20x8 cm, imburrato ed infarinato e infornate a 200 °C per 30 minuti. Io ho utilizzato uno stampo da plumcake classico, più grande di quello utilizzato nella ricetta, in cui ho versato anche delle cucchiaiate di impasto del plumcake al cacao di Ducasse, ho girato un po' con i rebbi di una forchetta per variegare e ho infornato a 180°C per 50 minuti.