20:18

Il mio pane strano...con ricetta di Giorilli!


Avevo voglia di una coccola...e mi sono comprata il libro di Piergiorgio Giorilli "Pane & Pani"!
La mia libreria ha accolto molto volentieri questo gran bel libro, ben curato sia nelle spiegazioni sia nelle ricette (non preoccupatevi, non prendo percentuali sulla pubblicità che faccio ai libri, ma se per me un libro è valido lo elogio volentieri!)
Le ricette sono sfiziose e originali, gli accostamenti sono golosi, le fotografie molto realistiche...Insomma un libro da regalarsi!
Io ho preso una delle sue ricette e l'ho sconvolta completamente, mi spiego: in origine doveva trattarsi di pane alle mele, timo e cipollotti; io invece di questi 3 ingredienti ho aggiunto uvetta cilena e polvere di arancia. Quindi la base non è stata modificata per nulla.
I tempi di preparazione sono un po' lunghi per via della biga, che deve fermentare per 18/20 ore ma il risultato è stato davvero una sorpresa: spettacolare!

Pane con uvetta cilena e polvere di arancia
Per la biga:
500 gr di farina forte (W maggiore di 300)
220 gr di acqua
5 gr di lievito di birra

Cito testualmente dal libro: "Si tratta di un preimpasto asciutto che può avere molte ore di fermentazione (da 14 a 48)"
Sciogliete il lievito nell'acqua e versatela sulla farina, impastando fino ad ottenere una pasta abbastanza asciutta e compatta.
Ponete la pasta in una ciotola asciutta, coprite a campana e lasciate fermentare per 18/20 ore. (la temperatura ottimale sarebbe tra i 16 e i 18 C°)

Per il pane:
1,2 Kg di farina
450 gr di biga fermentata per 18/20 ore
6,5 dl di acqua
40 gr di lievito
30 gr di sale
10 gr di malto
75 gr di burro

Io ho fatto così (ho diviso le dosi a metà)
Sciogliere il lievito nell'acqua.
Impastare la farina, la biga, l'acqua con il lievito e il malto.
Quando gli ingredienti si saranno ben amalgamati unire il burro e il sale.
Infine unire la polvere di arancia e l'uvetta cilena.
Far riposare l'impasto per 50 minuti in un luogo tiepido, coprendo la ciotola con una seconda ciotola capovolta.
Dopo il riposo della pasta l'ho divisa in 3 pezzi uguali, ho cretao dei filoncini lunghi circa 40 cm e ho creato una treccia.
Ho foderato una teglia con carta forno e ho disposto la treccia, ho coperto con un panno e l'ho riposta in forno (spento) a lievitare per 1 ora (diventa enorme!!!!!)
Ho levato la teglia dal forno e ho acceso a 220 °C. Quando il forno era caldo ho infornato il pane, ponendo sul fondo del forno una teglia piena di acqua (sul libro veniva suggerita una cottura in cui si vaporizzava acqua ogni tanto).
La mia treccia è stata in forno 1 ora e 20 minuti circa, ma il tempo è soggettivo, dipende dalla dimensione del pane e dal forno stesso.

11:37

Follia...o dolce mania?!?




Uffi! Gli impegni di lavoro mi tengono fuori casa tutto il giorno, il tempo che posso dedicare a me stessa e alle cose che amo fare è davvero diventato pochissimo...ma io non riesco davvero a rinunciare ai miei pasticciamenti culinari e mi costringo ad alzarmi alle 5 del mattino pur di preparare qualcosa di goloso!
Stamattina la levataccia è servita per preparare queste tortine cioccolatose, una ricettina tratta dal libro di Donna Hay "classici Moderni 2", che ovviamente non poteva mancare sulla mia libreria!
La quantità di burro è davvero notevole, ma la goduria pure...
Inoltre la ricetta è utilissima per smaltire le quintalate di cioccolata delle uova di Pasqua...economia domestica mode on!!!!
Ho utilizzato uno stampo per babà (siccome i lievitati non sono proprio la mia specialità ma avevo una gran voglia di utilizzare lo stampo per babà ancora incartato...) in silicone della Silikomart, azienda specializzata nella produzione di stampi e accessori per la cucina in silicone. Sono pratici, facili nell'utilizzo, nella conservazione e nella pulizia, non occorre ungerli ad ogni utilizzo (non so voi ma io odio imburrare gli stampini piccoli) e le forme sono così svariate che danno largo spazio alla fantasia di noi appassionate cuochette!
Io li colleziono da circa 3 anni, credo di possederne circa una trentina, di ogni forma e colore, validissimi sia per le preparazioni salate che dolci...chiunque vede la mia collezione di stampi dice solo una cosa: "Tu sei strana forte, tutte le donne collezionano scarpe o borse e tu collezioni stampi in silicone?!?" ... No, io colleziono anche libri di cucina...oltre che scarpe e borse!!!!



Torta soffice al cioccolato

300 gr di cioccolato fondente

250 gr di burro

5 uova

110 gr di zucchero semolato

170 gr di farina

1 cucchiaino e 1/2 di lievito in polvere

un pizzico di sale

80 gr di farina di mandorle *


* io non l'ho utilizzata o meglio, le ho preparate alle 5 del mattino e mi sono completamente dimenticata di aggiungerla all'impasto...scusate!

Scaldate il forno a 150 °C. Fondete il cioccolato e il burro in una pentola su fuoco basso, mescolando finchè il composto è liscio. Mettete da parte.
Lavorate le uova e lo zucchero nel robot da cucina per 8/10 minuti o finchè il composto è chiaro e denso. Setacciate la farina con il lievito sulle uova e incorporateli delicatamente, unendo anche la farina di mandorle e il composto con il cioccolato.
Foderate con carta forno la base di uno stampo rotondo da 23 cm di diametro. Versateci il composto e cuocete per 50 minuti, verificando la cottura con uno stecchino. Fate raffreddare e sformate la torta.


08:48

Ops scusate...

Ieri non ho avuto neanche il tempo di scrivere un post per augurare a tutti buona Pasqua...se lo faccio oggi vale????
Io ci provo... BUONA PASQUA A TUTTI!!!!!
Ieri a casa mia si è festeggiato anche il compleanno di mia mamma, cascato giusto giusto la domenica di pasqua...quindi vi lascio immaginare che giornatina...
Scusate, scusate, scusate...
Domani posterò un po' di cosette!
Buona Pasquetta a tutti,un bacione!
Isabella

15:00

Tozzetti ai semi di finocchi


Oggi il mio umore non è sotto i piedi, è proprio sotto le piastrelle del pavimento... Nottata in bianco a causa di una congestione e congiuntivite galoppante!!!! Vi lascio questa ricettina, dei tozzetti ai semi di finocchio, da offrire per un aperitivo o in sostituzione del pane... sono ottimi con salumi e formaggi!!

Tozzetti ai semi di finocchio

500 grammi di farina 00,

30 ml di olio extra vergine di oliva,

1/2 cucchiaino di pepe nero

1 bustina di lievito di birra liofilizzato,

1 cucchiaino di zucchero,

1 cucchiaino di sale,

1 cucchiaio abbondante di semi di finocchio

200 ml di acqua minerale a temperatura ambiente

Impastare tutti gli ingredienti, creando un impasto omogeneo e non troppo duro. Coprite con un panno leggermente umido e mettete a lievitare in luogo caldo per 1 ora.
Trascorso questo tempo, prendere l'impasto e senza lavorarlo di nuovo ricavarne un filoncino, affettarlo in 20 parti circa e trasformare le fette in piccoli tozzetti lunghi circa 4 cm..
Posizionare su una o più teglie coperte con carta forno.
Infornare a 200 gradi per 15 minuti, poi a 160 gradi per 15 minuti, poi a 140 gradi per i restanti 30 minuti.

20:05

Dalla Sicilia...Pasta con le Sarde!!!!!


Non immaginate nemmeno quanto ho sudato per ottenere questa ricetta...
Non è un segreto che nelle mie vene scorre una modesta quantità di sangue siculo e capita spesso che in casa mia si abbia voglia di rispolverare un po' la tradizione.
Quando ci acchiappa la voglia di pasta con le sarde il compito di preparala è affidato solo ed esclusivamente a mia nonna Isa (io porto il nome di mia nonna, come vuole la vera tradizione terroncella), che ne custodisce gelosamente la ricetta!
"Nonna, che dici, un giorno me lo spieghi come si prepara stà pasta o devo sedarti e rubartela???"
Lei: "Non l'ho mai scritta, è tutto nella mia testa!"
"Ma allora non è vero che facevi la sarta, lavoravi nel KGB e non hai mai detto niente a nessuno!!!"
Alla fine, non chiedetemi nè come nè perchè, mi guarda e mi dice: "siediti e scrivi, ma sappi che sono gelosissima di questa ricetta..."
Le ultime parole famose...ma tanto lei sul blog non ci finirà mai no????

Pasta con le sarde di nonna Isa
Ingredienti:
500 gr di bucatini
600 gr di sarde freschissime (peso del pesce già pulito e ben lavato!)
2 mazzetti di finocchietto selvatico
1 cipolla grossa
3 cucchiai abbondanti di pelati
1 pugno abbondante di uvetta
1 pugno abbondante di pinoli
3 acciughe
2 bustine di zafferano
olio extra vergine di oliva
sale

Per servire:
pan grattato
olio
pinoli

Sbollentare il finocchietto selvatico in abbondante acqua bollente salata. Dopo 15/20 minuti scolare il finocchietto e conservare l'acqua di cottura, dove poi andrà lessata la pasta.
Affettare la cipolla, tritare il finocchietto selvatico precedentemente sbollentato con la mezzaluna e lavare sotto l'acqua corrente l'uvetta e i pinoli.
In una casseruola, far scaldare 4/5 cucchiai di olio extra vergine di oliva e soffriggere la cipolla.
Quando inizia a dorarsi, aggiungere le acciughe (allontanatevi dalla casseruola perchè schizza un po') e farle sciogliere. Unire il finocchietto tritato, l'uvetta e i pinoli.
Subito dopo unire i pelati e le sarde (intere perchè tanto in cottura si sfaldano).
Far cuocere il tutto per 15 minuti a fuoco medio, dopodichè unire le bustine di zafferano.
Abbassare il fuoco, coprire e terminare la cottura, cuocendo per altri 20 minuti.
Nel frattempo riportare a ebollizione l'acqua in cui ho sbollentato il finocchietto. Quindi cuocere i bucatini (al dente). Quando la pasta sarà cotta, scolarla e condire con l'intingolo di sarde.

Per la muddica atturrata (in palermitano il pan grattato tostato si chiama cosi!)
Scaldare una padella appena unta di olio e far tostare un po' di pangrattato, facendo attenzione a non farlo colorire troppo (brucia in un attimo). Spolverare abbondante pan grattato sulla pasta, aggiungere qualche pinolo e servire!

20:40

Cuoricini allo zenzero e sciroppo d'acero

Sempre per smaltire la solita bottiglietta di sciroppo d'acero, ho preparato questi biscottini, pizzicosi per la presenza dello zenzero, profumati grazie alla cannella...insomma ottimi per la colazione ma ancora meglio con una bella tazza di tè speziato!!! Mi scuso in anticipo, so che ultimamente sto pubblicando moltissime ricette di biscotti, ma biscottare mi rilassa molto e mi piace condividere tutte le ricette con voi!!! Spero che a qualcuno possa far piacere la mia mania per i biscotti, ma prometto che prossimamente ci saranno anche ricette di preparazioni salate... Promesso!!!! Intanto beccatevi questi...


Cuoricini allo zenzero e sciroppo d'acero
Ingredienti:
100 gr di farina
1 cucchiaino raso di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
la punta di un cucchiaino di cannella
1 cucchiaio di acqua
1/4 di cucchiaino di bicarbonato
30 gr di burro
4 cucchiai di sciroppo di mais
20 gr di zucchero
un pizzico di sale

Versate la farina, il lievito, il sale, la cannella e lo zenzero in una ciotola.
Fate sciogliere il bicarbonato nell'acqua e tenete da parte.
Far fondere il burro con lo sciroppo d'acero e lo zucchero, in un tegamino. Unite il bicarbonato.
Incorporate la miscela ottenuta alla farina e impastate. Coprite la pasta con pellicola e fate riposare in frigo per 12 ore (io l'ho fatta riposare meno di 1 ora!).
Trascorso il periodo di riposo della pasta, accendere il forno a 150 °C.
Stendere la pasta con il mattarello, con uno spessore di 5 mm. Ritagliate i biscotti e trasferiteli su una teglia rivestita con carta forno. Infornate per 15/20 minuti o fino a quando saranno dorati. Prima di infornarli io li ho spolverizzati con un po' di zucchero di canna.

06:25

E' arrivata la primavera...e per me comincia una nuova vita!



Intanto una ola alla primavera, che sembrava non volesse più arrivare...finalmente!!!!
E poi ci sarebbe una piccola novità: finalmente anche io sono una lavoratrice!!!! Finalmente mi si è presentata una splendida occasione, dopo tanti mesi passati alla ricerca di un impiego, quando ormai non ci speravo neanche più, è arrivata la telefonata che tanto aspettavo!!! Questa è la terza settimana, per il momento niente di certo, ma speriamo bene... Voi le incrociate le dita per me????? Il tempo per cucinare e pasticciare si è drasticamente ridotto, purtroppo, ma sono felicissima!!!! Finalmente tiro un sospiro di sollievo e mi godo la primavera, nel migliore dei modi!!!!


Biscotti alle mandorle e ciliegie candite
Ingredienti:
225 gr di farina
100 gr di zucchero
1/2 cucchiaino di lievito
40 gr di burro
2 uova
50 gr di mandorle tritate grossolanamente
10 ciliegie candite

Accendere il forno a 190 °C.
Sminuzzare le ciliegie candite e tenerle da parte.
In una ciotola setacciate la farina con il lievito.
A parte lavorare il burro con lo zucchero, unire le uova e mescolare. Incorporare il composto di burro, zucchero e uova agli ingredienti secchi. Impastare velocemente e infine aggiungere le mandorle tritate e le ciliegie. Dividete la pasta ottenuta a metà, create 2 filoncini lunghi circa 30 cm e adagiateli su una teglia rivestita con carta forno, distanziandoli bene fra loro. Infornate per 20/25 minuti. Sfornate i rotolini e lasciateli raffreddare per 15/20 minuti. Quando saranno quasi freddi, con un coltello seghettato, affettateli, creando delle fettine spesse 1 dito, che disporrete sulle teglie, Infornate nuovamente per 10 minuti, abbassando la temperatura del forno a 170 °C. Quando i biscotti iniziano a dorarsi in maniera omogenea, tirateli fuori e lasciateli raffreddare.