Dovete sapere che, in casa mia, la cucina è la stanza più vissuta e trafficata. Oltretutto mia madre non è ancora riuscita, dopo così tanto tempo, a capire che siamo solo in tre (mia sorella è andata da poco a convivere) e continua a cucinare per una decina di persone!!!! Però l'importante è divertirsi no?!?
Comunque, tutto questo per dirvi che spesso e volentieri mi "sentirete parlare" di pomeriggi passati in cucina, o con mia madre o con mia sorella, a combinare pasticci!!!
Ma veniamo alla ricettina di oggi, una tortina ipercalorica ma ipergoduriosa che abbiamo preparato io e la mia sorellina stamattina!!!! La ricetta non è farina del mio sacco ma l'ho rubata alla mitica Cavoletto, con l'unica differenza che, per comodità, ho utilizzato delle pesche sciroppate.
La trascrivo pari pari, segnalando la mia modifica e mostrandovi il nostro risultato:
pesche bianche 4
zibibbo 200 ml
zucchero 100 gr
acqua 100 ml
Per l'impasto da crostata:
farina 175 gr
burro 125 gr
zucchero 25 gr
tuorlo 1
acqua fredda 2 cucchiai
sale una presa
1 albume (per spennellare la base)
Per il ripieno:
burro 150 gr
100 gr di mandorle senza la pellicina
80 gr di nocciole tostate
100 gr di zucchero
3 uova
la buccia grattugiata di mezzo limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Preparare l'impasto: sbriciolare il burro, freddo e tagliato a pezzettini piccoli, con la farina, lo zucchero e il sale, con la punta delle dita, fino a quando tutto il burro non sia stato assorbito dal composto secco (otterrete dei piccoli grumi). Versare sulla spianatoia, aggiungere, in mezzo, il tuorlo e l'acqua e impastare velocemente. Avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo 1 ora.
Preparare le pesche: lavarle e tagliare ogni pesca in 8 spicchi, scartando il nocciolo. In un pentolino portare a ebollizione il vino con lo zucchero, il succo di limone l'acqua. Abbassare il fuoco, aggiungere le pesche e lasciar bollire per 5-6 minuti (le pesche devono giusto sbollentare un po', non spappolarsi). >Con la schiumarola tirare su le pesche, poi far bollire il liquido finchè si sarà ridotto a un quarto, diventando denso e sciropposo (ci vorranno 10 minuti). Tenere tutto da parte. ****
Riprendere l'impasto e stenderlo a 2 mm. Foderare uno stampo da crostata (se è tondo di diametro 24 cm), bucherellare il fondo con una forchetta, aggiugere un foglio di carta forno, coprirla con del peso (palline da pasticceria, riso o legumi secchi) e infornare a 180 °C per circa 20 minuti o finchè l'impasto sia cotto ma non dorato. Sfornare, togliere carta e peso, spennellare la crostata con l'albume leggermente sbattuto e rimettere in forno per 2 minuti
Sfornare e lasciare intiepidire.
Preparare il ripieno: nel frullatore ridurre in polvere le mandorle e le nocciole. Tenere da parte. Nello stesso frullatore, frullare il burro a temperatura ambiente insieme allo zucchero in modo da ottenere una crema. Aggiungere poi, sempre frullando gradualmente, le 3 uova sbattute, la vaniglia, la buccia di limone ed infine la farina di mandorle e nocciole. Frullare fino ad ottenere una bella crema omogenea.
Versare la crema nella crostata, adagiarci gli spicchi di pesca, premendo un po' e infornare il tutto a 180 °C per circa 30 minuti o finchè il ripieno sarà gonfio e dorato. Sfornare, riscaldare leggermente la gelatina di Zibibbo e spennellare generosamente la torta ancora tiepida. Lasciar raffreddare il tutto e conservare in frigo prima di servire
***Noi abbiamo utilizzato una confezione di persche sciroppate, saltando quindi la preparazione delle pesche con lo Zibibbo.
0 commenti:
Posta un commento