Il primo post del 2009 vorrei dedicarlo a una donna speciale, il punto fermo della mia vita.
La grinta che le ha permesso di non arrendersi mai, la forza con cui ha superato malattie e dispiaceri, la sensibilità con cui affronta il quotidiano, la testardaggine con cui si accaparra sempre la ragione, la simpatia con cui illumina le giornate di chi le vive accanto, il sorriso che accarezza il mondo, la pazzia, l'iperattività che la rende irraggiungibile, l'ironia che la rende affascinante, l'amore nei miei confronti che la rende indispensabile...
Dal momento che questa donna è soprattutto una palermitana doc, le dedico anche questa torta, che lei mi ha insegnato a preparare; è il nostro cavallo di battaglia, la torta che simboleggia le nostre feste, che ci unisce tutti intorno al tavolo e ci ricorda che in fondo siamo una splendida famiglia...
Ok, esaurita la mia dose di "mielosità" del 2009, passiamo alla torta in questione: LA CASSATA SICILIANA.
Un po' di storia
La nostra versione è decisamente più leggera e meno calorica, dolce sì ma non eccessivamente; inoltre non amiamo la pasta di zucchero quindi ne facciamo volentieri a meno. Si tratta di semplice Pan di Spagna, crema di ricotta zuccherata arricchita da cioccolato e canditi per decorarne la superficie. La ricotta dovrebbe essere solo e soltanto di pecora, freschissima, ma si fa un po' fatica a trovarla fresca e per non rischiare, preferisco usare della buona ricotta vaccina. La preparazione non è complicata, con qualche accorgimento e un po' di pazienza si ottengono risultati che non hanno nulla da invidiare a una cassata di pasticceria.
Prego a tutti i siciliani di non inorridire, ci permettiamo questa variante alleggerita solo perchè il piacere di mangiare la vera cassata siciliana lo abbiamo già avuto milioni di volte!
Via con la ricetta...
Ingredienti:
Per il Pan di Spagna:
6 uova
150 gr di zucchero
15o gr di farina
Per la bagna:
300 ml di acqua
200 ml di Vermouth
2 cucchiai di zucchero
Per la crema di ricotta:
1 Kg di ricotta vaccina
500 gr di zucchero
200 gr di gocce di cioccolato (qui andate un po' a occhio)
canditi misti tagliati a dadini (anche qui a piacere)
Per la finitura:
frutta candita di buona qualità
cioccolato grattugiato, mandorle a lamelle...
IMPORTANTE: la ricotta va fatta "decantare" (come dice mia zia) per permettere all'acqua di fuoriuscire e ottenere così una crema più compatta e facilmente lavorabile. Il giorno prima ho messo la ricotta in uno scola-pasta, appoggiato su una ciotola e riposto in frigo, coperta in modo che non fosse intaccata da nessun odore. Inoltre, per una torta più compatta e saporita, ho iniziato la preparazione un giorno prima, preparando il Pan di Spagna e procedendo all'assemblaggio della torta. Mi sono tenuta all'ultimo solo da ricoprire con la crema di ricotta bianca e guarnire con i canditi.
Preparare il Pan di Spagna: ho sgusciato le uova in una ciotola capiente, ho unito lo zucchero e ho iniziato a montare con le fruste elettriche, per una buona decina di minuti, fino a quando il composto non è risultato voluminoso, chiaro e spumoso. Ho aggiunto la farina poco per volta, con un setaccio, mescolando bene tra un'aggiunta e un'altra, con una spatola, muovendomi dal basso verso l'alto per non smontare il tutto. Quando tutta la farina è incorporata, versare il tutto in una tortiera da 28 cm di diametro dai bordi alto, imburrata ed infarinata. Infornare a 160°C per 35/40 minuti. Una volta cotto, toglietelo dallo stampo e fate raffreddare su una gratella.
Per la bagna: ho scaldato l'acqua con lo zucchero in una pentolino, fino a quando lo zucchero non si è completamente dissolto. Ho spento il fuoco, ho aggiunto il Vermouth e ho lasciato che si raffreddasse completamente prima di utilizzarla.
Per la crema di ricotta: una volta che la ricotta ha riposato nello scola-pasta e ha perso tutta la sua acqua, l'ho passata al setaccio (se lo fate, armatevi di tanta tanta pazienza) e ho aggiunto lo zucchero, mescolando energicamente con una frusta per permettere allo zucchero di sciogliersi. A questo punto ho diviso la crema in 2: personalmente vado a occhio, in pratica si deve tenere da parte un po' di crema bianca per ricoprire l'intera torta e l'altra parte sarà arricchita da cioccolato e canditi, per il ripieno.
Quindi ad una parte di crema ho aggiunto le gocce di cioccolato e i canditi a dadini.
Ho riposto in frigo entrambe, fino al momento dell'utilizzo.
Assemblaggio: Ho utilizzato una tortiera a cerniera da 24 cm di diametro.
Ho eliminato i bordi e la superficie dorata dal Pan di Spagna e l'ho tagliato a striscie spesse circa 1 cm. Con queste ho foderato il fondo e le pareti dello stampo, avendo cura di non lasciare buchetti. Ho bagnato il tutto con abbondante bagna (il frigorifero tende a far seccare le torte umide, per questo abbondo sempre, anche se appena fatta sembra che sia troppo bagnata, poi risulta perfetta, compatta ma umida) e ho riempito con la crema di ricotta, cioccolato e canditi. Ho ricoperto la crema con altre striscie di pan di Spagna e ho bagnato anche loro.
Come dicevo, questa operazione l'ho fatta il giorno prima. Il giorno dopo l'ho "scaravoltata" su un piatto da portata e l'ho ricoperta, sia in superficie che sui bordi, con la crema bianca che avevo tenuto da parte. Lateralmente, una volta l'ho ricoperta con cioccolato fondente grattugiato e una volta con mandorle a lamelle, mentre sulla superficie mi sono divertita con dei fantastici canditi che compro dalla mia "pusher" di fiducia al mercato.
Spero di essere stata chiara e precisa. Mi rendo conto che è una torta un bel po' calorica, ma a Natale o a Capodanno non si bada alle calorie...
Una volta si può anche sgarrare. Rimane molto meno stucchevole della versione tradizionale, diciamo che è quasi una versione light, che può essere preparata anche in versione monoporzione. Provateci e fatemi sapere!
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- Isabel
- 23 anni, un amore smisurato per la pasticceria e per la vita. La passione mi ha spinto a mollare tutto e a fare in modo che questo diventasse il mio lavoro!!! Ora mi destreggio fra il laboratorio, la mia cucina e a volte anche quelle degli altri...senza smettere un secondo di sorridere!!! Questa è la mia pozione magica...
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Etichette: torte, tradizioni
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7 commenti:
Auguri !!!
Wow la Cassata!!! Da siciliana ti dico che ti è venuta benissimo:)
wow che bella!!!!sai non ho mai asaggiato la cassata!! cmq sei stata precisissima potrei provare anche a farla!!!buon 2009
La cassata siciliana è un mito della pasticceria italiana e la tua ha un aspetto favoloso.
Buon 2009
queste torte sono bellissime e buonissime. la frutta candida e davvero bella non so se la trovo per comprarla. vorrei propio fare questa goduria :) grazzie !
L'ho mangiata in una pasticceria di Ragusa ed è stato amore!!
Che brava!!!E' una ricetta che a me spaventa mi sà di "diccifile" !!
Carinissimo il tuo blog, grazie per la visita e soprattutto per il commento!
Auguroni di buon anno e a presto!
Silvia
Sai che ti dico? Preferirei mille volte assaggiare la tua versione leggera, piuttosto che quella con la pasta di zucchero, che francamente mi pare un po' stucchevole, anche se bella da vedere! Io però non sono siciliana, perciò magari qualcuno dirà che sto bestemmiando! Comunque... ti auguro un fantastico 2009, a te e alla persona speciale a cui hai dedicato questa delizia!
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