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La ciambella dura...e un amore eterno!





Non esiste UN modo di amare, non c'è metodo ne limite, non esistono forme predefinite di amore, ma soprattutto non esiste persona che possa giudicare il nostro modo di amare... Io però, mi prendo la libertà di giudicare il rapporto che ha legato per più di 40 anni due persone che hanno vissuto uno per l'altra, giorno dopo giorno e hanno affrontato un percorso di vita non poco impegnativo...mi permetto di dire che darsi completamente all'altro credo sia la più alta forma di amore possibile, dedicarsi anima e corpo, senza giudizio nè pretesa, senza remore nè pregiudizi.
E quando purtroppo uno dei due viene a mancare, riesci a percepire che qualcosa si spegne, riesci a sentire il battito di un cuore straziato e incredulo! Ti viene da pensare: allora l'amore eterno e puro forse esiste!
Tocca a chi rimane qui allungare una mano e porgere il proprio cuore per risollevare chi lo ha perso... E la ricetta di oggi deriva dal mio modo di stare accanto alle persone che amo.
La ciambella dura... la zia la preparava sempre per la colazione dello zio, diceva che era l'unico dolce in grado di farlo rinsavire dal coma notturno.
E ora la ciambella dura la preparo io allo zio...non sarà buona come la sua, non sarà altrettanto bello farci colazione, ma sono sicura che entrambi apprezzano!

Ciambella dura della Zia (che poi non ha neanche il buco!!)


Ingredienti:
500 gr di farina 00
200 gr di zucchero semolato
150 gr di burro morbido
2 uova grandi
1 bicchierino di liquore all'amaretto
1 bustina di lievito per dolci
un pizzicotto di sale

In una ciotola amalgamare il burro morbido con lo zucchero semolato, fino ad ottenere una crema. Aggiungere le uova, una per volta, e il liquore all'amaretto.
Infine aggiungere il sale e la farina setacciata con il lievito.
Mescolare fino ad avere un composto omogeneo e semi cremoso. Con l'aiuto di una spatola, sistemare l'impasto su una teglia, in modo da ottenere una sorta di filone (con queste dosi otterrete 2 filoni). Io ho voluto metterci sopra la granella di zucchero per renderla un po' più sfiziosa ma la ricetta originale non la prevede. Inoltre, in cottura l'impasto si allarga parecchio quindi non cuocete 2 filoni nella stessa teglia! Infornate a 180 °C per 35/40 minuti.

3 commenti:

Micaela ha detto...

che bel post, mi hai fatto commuovere! grazie per la ricetta, me la segno subito.

marsettina ha detto...

che brava sei...

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti! Complimenti per l'articolo e volevo prendere l'iniziativa per segnalarvi questo portale!! Che ne dite?!? Grazie per l'attenzione e ancora complimenti, sicuramente sarò un vostro lettore fidato!!


cartomanzia